L’invalidità civile associata alla celiachia viene riconosciuta alle persone che tra i 18 e i 65 anni mostrano a causa di un handicap una difficoltà lavorativa nello svolgere attività tipiche per la loro età.
Invalidità civile: la celiachia
La sindrome da malassorbimento enterogeno con compromesso stato generale è una delle patologie che danno diritto all’invalidità che è poi compresa tra il 41% e il 50%. Questa sintomatologia è simile a quella della celiachia, anche se quest’ultima non compromette allo stesso modo le condizioni di salute. Quindi da parte del ministero la celiachia non è stata inclusa nelle invalidità civili.
Alcune possibili complicazioni
All’interno di un quadro clinico complesso, la celiachia potrebbe peggiorare se non causare complicazioni a livello patologico. Quindi in alcuni casi, la malattia potrebbe essere riconosciuta come invalidità civile se associata anche ad altre patologie.
Forme di tutela
Lo stato tutela le persone affette dalla celiachia attraverso vari strumenti:
- riconoscendo la celiachia come malattia sociale;
- dando la possibilità di acquistare gratis, con un tetto massimo di spesa, dei prodotti alimentari che non contengono glutine;
- l’obbligo nelle mense scolastiche, ospedaliere e delle strutture pubbliche di menù specifici per persone che soffrono di celiachia;
- attraverso l’esenzione del ticket per le prestazioni di ambulatoriali per il controllo della celiachia.