SU INIZIATIVA DELLA SENATRICE ELENA MURELLI
Giornata Mondiale della Celiachia
Martedì 14 maggio 2024 ore 10.00-13.30
Sala Zuccari, Palazzo Giustiniani
Via della Dogana Vecchia, 29 Roma
In occasione della Giornata Mondiale della Celiachia, che cade il prossimo 14 maggio, l’Intergruppo Parlamentare malattia celiaca, allergie alimentari e AFMS, rappresentanza autorevole nata per iniziativa della senatrice Elena Murelli, promuove un’iniziativa che ha l’obiettivo di sensibilizzare il mondo politico, le istituzioni, le società scientifiche e i media sulle criticità che quotidianamente affrontano le persone con celiachia e i loro caregivers.
Come sottolineato dalla più recente Relazione Annuale al Parlamento (riferita al 2022), la Celiachia è una malattia cronica a rischio di complicanze che coinvolge circa 251.000 pazienti nel nostro Paese, di cui il 70% (176.054) appartenenti alla popolazione femminile ed il restante 30% (75.885) a quella maschile. Nel 2022 sono state registrate 10.210 nuove diagnosi di celiachia, dato in crescita rispetto al 2021 (8.582) ed al 2020 (7.729).
La Giornata Mondiale della Celiachia è stata istituita dalle Associazioni europee per la celiachia già nel 2002 e quest’anno è per l’Intergruppo – e per la testata Italian Health Policy Brief come primo collaboratore editoriale di questo soggetto trasversale – un’occasione unica per verificare le prime ricadute del suo Patto di Legislatura (lanciato il 18 maggio 2023), anche alla luce dell’iter del DdL 623 presentato dalla senatrice Murelli, e dalle conseguenti necessità prioritarie in ambito formativo, affinché una diagnosi precoce e una corretta diffusione di conoscenze e preparazione alimentare siano il primo step di un “movimento sociale” capace in modo ampio e consapevole di sostenere le persone con celiachia nella loro vita quotidiana e nel riconoscimento (non scontato) del loro diritto alla salute. In questa sede verranno illustrate anche altre iniziative parlamentari che portano ad azioni di screening (come nel caso della LEGGE 15 settembre 2023, n. 130) per una diagnosi precoce di Celiachia.
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