L’accumulo di gas all’interno del tratto digerente è la causa del meteorismo intestinale, problematica del tratto gastro-intestinale tra le più fastidiose di tutto il sistema digerente.
Una delle cause più comuni del meteorismo è la dieta, determinando la salute della persona e l’insorgenza di disturbi più complessi.
Cosa fare?
Come tutto quello che concerne la salute della persona, la prima cosa da fare quando si evidenzia un fenomeno anomalo nell’apparato gastro-intestinale, bisogna rivolgersi quanto prima al proprio medico di fiducia, elencando quanto di anomalo si è riscontrato.
Il medico, con l’aiuto della consapevolezza del paziente, inizierà l’analisi andando ad escludere malattie dell’intestino, attraverso analisi specifiche per il colon irritabile o malattie infiammatorie del tratto. Se il problema persiste, il medico deve escludere le cause legate allo stile di vita del paziente, che può soffrire di ansia o stress ed avere un’alimentazione non equilibrata.
L’alimentazione quindi svolge un ruolo importante per la risoluzione di questa problematica. Si consiglia per questo di consumare i pasti in maniera lenta, prestando attenzione alla masticazione dei cibi. Si consiglia anche di assumere un’alimentazione bilanciata, povera di grassi e zuccheri complessi, consumando almeno 2 litri di acqua al giorno, per evitare fenomeni di disidratazione.
Quando il meteorismo si manifesta nonostante il soggetto interessato escluda tutte le cause sopra citate, l’indagine si sposta verso l’intolleranza ad alcune molecole, quali istamina, lattosio e glutine.
Il paziente per questo potrà eliminare dal proprio regime tutti gli alimenti che contengono glutine o lattosio, verificando eventuali effetti. Se il meteorismo tende a diminuire fino a scomparire, la causa dello stesso è da imputare ad un’intolleranza a questa molecola. Quindi il paziente dovrà eliminare tutti i cibi che lo contengono e scongiurare qualsiasi tipo di contaminazione.
Ad oggi, l’unica terapia efficace contro il meteorismo è evitare alimenti che contengono glutine. È bene non sottovalutare fenomeni di intolleranza, in quanto possono sfociare con il corso del tempo in patologie più complesse.