La celiachia è una malattia autoimmune che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Il suo impatto va ben oltre i sintomi gastrointestinali, con effetti a lungo termine su diversi organi e sistemi del corpo.
Una delle complicazioni meno conosciute ma molto rilevanti per i pazienti celiaci riguarda la salute delle ossa, in particolare la predisposizione a sviluppare l’osteoporosi. Questo disturbo, che indebolisce le ossa e le rende più inclini a fratture, è una delle conseguenze più gravi e silenti della celiachia non trattata o mal gestita.
In questo articolo, esploreremo la connessione tra celiachia e osteoporosi, le ragioni di questa correlazione e come è possibile prevenire e trattare la perdita di densità ossea nei pazienti celiaci.
La connessione tra celiachia e osteoporosi
L’osteoporosi è una malattia che comporta un abbassamento della densità ossea, aumentando il rischio di fratture anche a seguito di traumi lievi.
Nei pazienti celiaci, l’osteoporosi è un rischio maggiore a causa di diversi fattori. Uno dei principali è il malassorbimento di nutrienti chiave per la salute delle ossa, come il calcio e la vitamina D.
Quando una persona con celiachia consuma glutine, il sistema immunitario attacca erroneamente il rivestimento dell’intestino tenue, riducendo la capacità dell’intestino di assorbire correttamente i nutrienti. Questo danneggiamento della mucosa intestinale influisce sulla capacità di assorbire il calcio, un minerale essenziale per la formazione e il mantenimento delle ossa.
Il glutine, inoltre, può alterare l’assorbimento di altri nutrienti essenziali per le ossa, come il magnesio e le proteine, che sono cruciali per la salute e la mineralizzazione ossea. La carenza di questi nutrienti può portare a una perdita di densità ossea e, nei casi più gravi, all’osteoporosi.
I danni alla mucosa intestinale e l’infiammazione cronica che accompagna la celiachia, inoltre, possono favorire l’attivazione di processi autoimmuni che incidono negativamente sulla salute delle ossa.
Quando la diagnosi di celiachia è silente: rischio maggiore per le ossa
Un altro fattore che rende la celiachia particolarmente pericolosa per la salute delle ossa è la difficoltà di diagnosi.
Non tutte le persone celiache presentano sintomi evidenti. In molti casi, la celiachia è silente o ha sintomi atipici che non vengono immediatamente riconosciuti come segni di questa malattia.
Le persone con celiachia “silente” o con sintomi lievi possono non essere consapevoli della malattia per anni, durante i quali i danni intestinali progrediscono in modo subdolo.
Questa mancanza di diagnosi tempestiva può comportare una ridotta assunzione di nutrienti essenziali, aumentando il rischio di osteoporosi non solo nei primi anni dopo la diagnosi, ma anche a lungo termine.
Senza una diagnosi corretta, le persone celiache potrebbero continuare a essere esposte al glutine, danneggiando ulteriormente l’intestino e compromettendo la capacità di assorbire il calcio e altri nutrienti vitali per la salute ossea.
Prevenzione e gestione dell’osteoporosi nei pazienti celiaci
Fortunatamente, la gestione della celiachia attraverso una dieta senza glutine rigorosa può migliorare significativamente la salute intestinale, riducendo i danni e migliorando l’assorbimento dei nutrienti essenziali.
Tuttavia, il trattamento della celiachia non basta a prevenire automaticamente l’osteoporosi. È fondamentale che i pazienti celiaci adottino strategie specifiche per prevenire e trattare la perdita di densità ossea.
Eccone alcune:
- Dieta ricca di calcio e vitamina D: una dieta sana e bilanciata è essenziale per la salute delle ossa. I pazienti celiaci dovrebbero prestare particolare attenzione a garantire un’adeguata assunzione di calcio e vitamina D tramite l’alimentazione e/o l’utilizzo di integratori.
- Esercizio fisico regolare: l‘esercizio fisico, in particolare quello che stimola le ossa come la camminata, il jogging e gli esercizi di resistenza, è un’altra componente importante nella prevenzione dell’osteoporosi. L’attività fisica aiuta a mantenere la densità ossea e a rinforzare le ossa, riducendo il rischio di fratture.
- Monitoraggio medico regolare: i pazienti con celiachia dovrebbero sottoporsi a esami periodici per monitorare la densità ossea. Una delle indagini più comuni è la DEXA (Dual-energy X-ray Absorptiometry), una radiografia che misura la densità minerale ossea e può identificare precocemente l’osteoporosi.
- Trattamenti farmacologici: in alcuni casi, il medico può consigliare trattamenti farmacologici per prevenire o trattare l’osteoporosi, come i bifosfonati, che riducono il rischio di fratture osteoporotiche. Questi farmaci sono particolarmente utili nelle persone con celiachia che presentano una perdita significativa di densità ossea.
Celiachia e osteoporosi con AINC
La relazione tra celiachia e osteoporosi è ben documentata, ma spesso trascurata. La celiachia non solo causa danni all’intestino, ma può anche compromettere la salute delle ossa, aumentando il rischio di osteoporosi.
Una dieta senza glutine, l’assunzione di nutrienti essenziali come il calcio e la vitamina D, l’esercizio fisico regolare e il monitoraggio medico sono tutti fattori chiave per mantenere ossa forti e sane.
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