FACCIAMO CHIAREZZA SUL CASO DELLA FARMACIA DI BUSTO ARSIZIO
CELIACHIA E ASSISTENZA DIGITALE
Dagli accertamenti effettuati dalle Forze dell’Ordine sembra emerso che sarebbero stati custoditi illecitamente i pin personali dei clienti celiaci e che, tramite l’inserimento del codice fiscale, sarebbe stato possibile l’accesso al budget totale o parziale del buono celiachia.
L’Associazione Italiana Negozi Celiachia si dissocia completamente da tale tipo di comportamento nella gestione dell’erogazione dei prodotti tramite i Buoni del SSR, salvo precisare che ciò è stato possibile grazie alle continue deroghe concesse da Regione Lombardia alle farmacie.
Come Associazione di Categoria che rappresenta i Negozi Specializzati con autorizzazione all’erogazione dei prodotti per celiachia, ci sentiamo in dovere di fare chiarezza su come sia stato possibile effettuare questo tipo di operazione.
Dal 2014 abbiamo strettamente collaborato con Regione Lombardia e LISPA per la realizzazione del processo di dematerializzazione dei buoni celiachia sul territorio Regionale, progetto di spesa primo in assoluto su tutto il Territorio Nazionale.
Le prime operazioni di connessione al Sistema Regionale per accedere al budget dei buoni celiachia sono state testate in alcuni Nostri Punti vendita della Provincia di Milano scrupolosamente applicando La DELIBERAZIONE N. 4490 del 2012 che così specifica:
REQUISITI DEL SISTEMA CELIACHIA
applicazione di un processo dematerializzato attraverso la distribuzione ai cittadini di un
CODICE CELIACHIA (codice personale) dedicato alla celiachia, che, associato alla CRS del
cittadino (di cui deve essere letto il numero seriale), permette da parte di quest’ultimo
l’attestazione dell’erogazione.
Processo di erogazione Prodotti-Processo di cassa
Il cittadino inserisce la propria CRS nel POS della cassa.
- Il software della cassa riconosce la carta CRS e richiede la digitazione del CODICE
CELIACHIA (PIN) al cittadino.
- Il cittadino digita il CODICE CELIACHIA (assegnato dalla ASL in fase di autorizzazione).
- Il software di cassa acquisisce il codice CODICE CELIACHIA e legge il seriale della carta
CSR.
- Il software di cassa richiede la verifica di ammissibilità della spesa al sistema di gestione del
servizio “Celiachia”.
- Il sistema “Celiachia” verifica se il cittadino è “avente diritto” e il budget disponibile e procede
con la trasmissione della risposta.
- Il software di cassa procede con la conferma o meno della transazione a seconda che l’esito
della verifica sia positivo o meno.
- In caso di conferma, il sistema celiachia assegna un “codice autorizzazione” alla transazione e
decrementa il budget dell’importo per cui è stata richiesta autorizzazione.
I vincoli operativi di tutela sono la lettura del chip della TS o CRS nello specifico il CODICE SERIALE e la digitazione del PIN (strettamente personale) da parte della persona avente diritto.
Senza materialmente l’inserimento della Tessera Sanitaria nel lettore chip e la digitazione del codice pin, nessuna operazione è possibile per cui la persona deve essere in presenza.
Mentre per i Negozi Specializzati e la GDO l’applicazione di questi requisiti era immediata, le Farmacie potevano beneficiare di un periodo di tempo, non inizialmente specificato, per l’adeguamento del loro sistema informatico e procedere all’erogazione tramite la lettura o digitazione del codice fiscale del paziente e l’inserimento del PIN, in questo caso il codice fiscale può essere digitato così come il pin.
In seguito a diverse richieste di uniformità del sistema di accesso al budget del buono celiachia anche per le Farmacie ed inviando anche formale segnalazione al Garante della Concorrenza e del Mercato, Regione Lombardia con Protocollo G1.2017.0024121 del 25/07/2017
Oggetto: Sistema Regionale Celiachi@RL – Indicazioni inerenti il Progetto Nuova Celiachia
Il progetto “Nuova Celiachia” è stato istituito dalla DGR 4490 del 13/12/2012 e ha previsto la
graduale estensione su tutto il territorio regionale secondo quanto sancito dalla circolare
H1.2014.0011590 del 20 marzo 2014.
- c) FARMACIE
Nell’ottica di uniformare la modalità di accesso per il cittadino circa la fruizione del budget, entro il 30
giugno 2019 tutte le farmacie del territorio regionale dovranno adottare il processo dematerializzato
ovvero l’adozione di un processo di distribuzione attraverso la lettura della Smartcard, in particolare del
numero seriale, e digitazione del Codice Celiachia.
Sarà istituito un tavolo regionale che avrà il compito di indirizzare eventuali problematiche tecniche e
operative.”
È evidente che la Direttiva non è stata applicata.
In tutti tavoli Tecnici Istituzionali oltre che Funzionari del Servizio Farmaceutico di Regione Lombardia, Lombardia Informatica Pubblica Amministrazione, la Software-House Ego-Web e L’associazione Italiana Negozi Celiachia, nessun’altra Associazione era presente.
Mi sento, come Presidente dell’Associazione Italiana Negozi Celiachia, di rassicurare le persone celiache che la normativa, con il sistema Celiachi@RL, prevede la messa in sicurezza dei dati riguardanti l’erogazione dei buoni celiachia nei punti vendita con SERIAL NUMBER, questo viene identificato come canale APP-MANAGER ed applicato in tutte le Regioni che hanno acquisito il software CELIACHI@RL.
Il processo di erogazione con CODICE FISCALE riguarda le sole Farmacie in Regione Lombardia ed è identificato come CANALE CF.
L’impegno che l’AINC sta offrendo alle varie Regioni per portare la dematerializzazione, è notevole ed è rivolto alla tutela dei diritti della persona celiaca e la salvaguardia del risparmio del denaro pubblico.
Abbiamo concretamente migliorato lo stile di vita del celiaco offrendo professionalità, competenza e qualità nell’offerta dei prodotti nei punti vendita.
Trasparenza nel passaggio dal cartaceo al digitale con obbligo di emissione di scontrino fiscale, riportante budget residuo per ogni transazione.
Prossimo obiettivo, l’uniformità del sistema di erogazione su tutto il territorio Nazionale per permettere l’accesso al buono gratuitamente in ogni punto di erogazione del SSR.
Leggi l’articolo di cronaca a cui fa riferimento:
(https://www.varesenews.it/2021/04/farmacista-usa-soldi-dei-celiaci-denunciato/1332755/)
Ufficio di Presidenza AINC
Milano. 05/05/2021